Working papers n° 2 - Anno 2003 La politica estera di Margeret Thatcher e Tony Blair. Le relazioni britanniche con la Comunità Europea
Tipo: Pubblicazione del Punto Europa
Piano dell'opera
■Introduzione
■Parte I - The background: Origine e sviluppo delle relazioni britanniche con la Comunità Europea
■Parte II - Margaret Tahtcher e la politica estera inglese
■Parte III - Le tentazioni europee di Tony Blair
■Epilogo
■Bibliografia
Presentazione
La scena politica britannica dell'ultimo ventennio è stata caratterizzata dall'affermarsi di due personaggi politici di particolare rilievo, due premier in grado di imporre significativamente la propria personalità sia a livello nazionale che internazionale: Margaret Thatcher e Tony Blair.
Margaret Thatcher, leader incontrastato del partito conservatore per quindici lunghi anni, ha guidato il governo britannico dal 1979 al 1990. E' stata definita da molti "an extraordinary phenomenon", in quanto unica donna primo ministro nella storia politica britannica ed unico leader di partito in grado di vincere tre elezioni politiche consecutive. Secondo lo studioso italiano Sergio Allaix, Margaret Thatcher è stata il premier più innovativo che la Gran Bretagna abbia avuto nel secolo scorso, "forse l'unico grande primo ministro della storia inglese a fondare la sua indiscussa reputazione internazionale sui propri successi interni". Allo stesso tempo, ha restituito alla Gran Bretagna il ruolo di protagonista nei maggiori avvenimenti mondiali, portando ovunque e in ogni occasione chiarezza di idee e di politiche.
Tony Blair, leader del partito laburista da quasi otto anni, è stato eletto alla guida del governo britannico nel 1997 e ricopre attualmente la carica di primo ministro, dopo una seconda vittoria elettorale nel giugno 2001. In questi pochi anni di governo, Blair ha dimostrato di essere un coraggioso leader partitico ed un abile premier per il popolo britannico, capace di trasformare e modernizzare la struttura e l'azione politica del proprio partito all'interno di un contesto già forgiato dal conservatorismo della signora Thatcher, alla quale non nasconde di riconoscere molti meriti politici. E proprio come Margaret Thatcher, il nuovo premier laburista si è distinto per il suo impegno a favore di un ruolo di primo piano della Gran Bretagna nel contesto internazionale.
Nonostante i maggiori successi di entrambi i primi ministri riguardino la politica interna britannica, oggetto di questa trattazione è la politica estera adottata da Margaret Thatcher e Tony Blair durante i rispettivi mandati elettorali, le iniziative concrete dei loro governi ed eventuali tematiche ideologiche emerse dai discorsi relativi a questo argomento. Questa analisi si concentra su una delle tre sfere d'influenza di cui parlava Churchill nel suo "three circles approach to British policy", nella prima metà del secolo scorso: le relazioni britanniche con la Comunità Europea.
Si vuole analizzare se la diversa appartenenza politica, nonché il diverso periodo e contesto internazionale in cui i due premier hanno operato, abbiano modificato le priorità che secondo Churchill avrebbero costantemente caratterizzato la politica estera britannica nel tempo. In particolar modo, si vuole verificare se con Margaret Thatcher e Tony Blair sia ancora possibile affermare la validità della tesi in base alla quale il partito conservatore si era sempre distinto da quello laburista per un approccio decisamente positivo nei confronti del processo di integrazione europea.
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