CALL FOR PAPERS L'EUROPA TRA MIGRAZIONI, DECOLONIZZAZIONE E INTEGRAZIONE (1945-1992)- Seminario di Ricerca Sissco INCONTRO I : CONFINI E MOBILITÀ NEL CONTESTO COMUNITARIO: DISCORSI, PRATICHE E POLITICHE DAL 1945 AL 1992
Data Inizio: 28/02/2017 Data Fine: 04/03/2017
Tipo Seminari e convegni
Dopo la seconda guerra mondiale l'Europa è stata protagonista di due processi che ne hanno cambiato volto e
natura. Da una parte, tutti gli stati europei che erano giunti al conflitto come stati coloniali nei tre decenni successivi al
1945 dovettero affrontare la scomparsa degli imperi, e ripensare il proprio ruolo nel contesto mondiale. Il modo in cui
le varie potenze europee interpretarono la nuova situazione e si rapportarono ai nuovi stati indipendenti fu differente;
tutte però, affrontarono la decolonizzazione come una questione di interesse nazionale, da gestire autonomamente.
Nello stesso periodo, alcuni di questi Stati furono tra i promotori di un processo diverso, che andava nella direzione di
superare l'idea della sovranità nazionale, per dare vita ad un nuovo soggetto sovranazionale, l'Europa.
Il ciclo di seminari di ricerca dedicati al tema dell'Europa tra migrazioni, decolonizzazione e integrazione (1945-
1992) intende considerare la scomparsa delle potenze coloniali e il processo di unificazione europea come processi che
non solo si svilupparono nello stesso periodo, ma che sono in qualche modo collegati, verificando se e come abbiano
contribuito entrambi a definire la storia e le politiche della nuova Europa postbellica.
Le migrazioni rappresentano un tratto comune di entrambi i percorsi. Quelle legate alla decolonizzazione
registrarono un flusso elevato di migranti che arrivavano da contesti extra continentali; allo stesso tempo il processo di
unificazione e integrazione europea vedrà la libertà di circolazione dei cittadini all'interno del continente come uno
degli obiettivi e simboli dell'unificazione stessa. Le modalità con cui sono stati pensati e gestiti i movimenti delle
persone hanno costituito una tappa fondamentale sia nel processo di ridefinizione in chiave nazionale dei singoli stati
(durante e dopo la decolonizzazione), sia nel percorso di costruzione di un'identità europea che vedeva la propria
origine politica e culturale fissata nel secondo dopoguerra. Inoltre, il modo in cui sono stati pensati, gestiti e
rappresentati i flussi migratori extra continentali rivela rispetto a chi e a che cosa si sia formata quell'identità,
permettendo di definirne alcuni contorni e caratteristiche.

Quanto e come la stessa idea di Europa contemporanea sia collegata al raffronto di società e culture diverse sarà
indagato nel corso nel corso di tre incontri seminariali: il primo si focalizzerà sulle scelte politiche, il dibattito e l’azione
comunitaria in relazione alla decolonizzazione e alle migrazioni dal 1945 agli anni Novanta. I due incontri successivi,
da svolgersi tra la fine del 2017 e il 2018, si occuperanno rispettivamente delle politiche nazionali legate alle
migrazioni, e degli aspetti culturali e delle rappresentazioni connessi a tali flussi.

Il primo incontro si svolgerà a Forlì il 2-4 marzo 2017. Sono invitati a presentare una proposta di partecipazione
studiosi di ogni livello ed esperienza le cui ricerche riguardino le modalità attraverso cui istituzioni nazionali e
sovranazionali, partiti politici e associazioni, storiografia, dibattito pubblico, dibattito giuridico abbiano contribuito a
definire, discorsivamente e politicamente, l'atteggiamento dell'Europa, come soggetto politico, nei confronti dei
movimenti delle persone. Verranno inoltre prese in considerazione le proposte che indagheranno concretamente le
politiche attuate nei confronti delle migrazioni provenienti dall'interno e dall'esterno del continente.
Le proposte di contributo di non più di 300 parole, in italiano o in inglese, dovranno essere inviate, insieme ad una
breve nota biografica all’indirizzo email postwarmigrations@gmail.com entro il 27 novembre 2016. L’elenco delle
proposte accettate sarà comunicato entro il 10 dicembre 2016. Tra i relatori selezionati il comitato scientifico
individuerà la studiosa o lo studioso non strutturati, con meno di 40 anni, che potranno usufruire della borsa di € 150
messa a disposizione dalla SISSCO a parziale copertura delle spese.

Comitato scientifico: Paolo Bertella Farnetti (Università di Modena e Reggio Emilia); Valeria Deplano (Università di
Cagliari, Coordinatrice); Giuliana Laschi (Università di Bologna-Forlì); Luciano Marrocu (Università di Cagliari); Cecilia
Novelli (Università di Cagliari); Alessandro Pes (Università di Cagliari).
Per ulteriori informazioni: | Padiglione Melandri - Piazzale Solieri, 1 - 47121 Forlì | Tel.: +39 0543 374807 | Fax: +39 0543 374801 | E-mail: |
Per contattare lo Europe Direct più vicino a voi potete consultare il sito della Commissione europea del servizio Europe Direct o telefonare al numero verde 00800 6 7 8 9 10 11 del servizio Europe Direct di Bruxelles

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