Avramopoulos e Asselborn in Italia per la partenza dei primi ricollocati e un sopralluogo nel punto di crisi
08/10/2015 - Bruxelles, le 8 ottobre 2015

Avramopoulos e Asselborn in Italia per la partenza dei primi ricollocati e un sopralluogo nel punto di crisi

Dimitris Avramopoulos, Commissario responsabile per la Migrazione e gli affari interni, e il Ministro lussemburghese degli Affari esteri Jean Asselborn si recheranno in Italia il 9 ottobre su invito del Ministro dell’Interno Angelino Alfano per assistere a una dimostrazione concreta della risposta globale dell’Unione europea alla crisi dei rifugiati. Il primo gruppo di richiedenti asilo trasferiti nel quadro del sistema di ricollocazione proposto dalla Commissione partirà dall'aeroporto di Roma Ciampino per raggiungere la Svezia, dove sarà trattata la loro domanda di asilo. I 21 richiedenti asilo eritrei si sono registrati presso le autorità italiane prestandosi volontariamente all'identificazione e al rilevamento delle impronte digitali previsti dal sistema. Le due personalità visiteranno in seguito il punto di crisi operativo a Lampedusa.
Il Commissario Avramopoulos ha dichiarato: "È una giornata storica per l’Europa, una grande manifestazione di solidarietà europea con coloro che hanno bisogno di protezione, ma anche tra Stati membri. La Commissione desidera ringraziare la presidenza lussemburghese per la rapida adozione del sistema e ringraziare la Svezia per essere stata la prima ad accogliere l'avanguardia dei 160 000 richiedenti asilo provenienti dall’Italia e dalla Grecia ai quali sarà offerto asilo in tutta Europa nei prossimi due anni. Siamo certi che anche gli altri Stati membri faranno presto la loro parte. Oggi stiamo mostrando solidarietà, ma dobbiamo dar prova anche di responsabilità. La Grecia e l’Italia dovrebbero ora portare a termine la messa in campo delle squadre per i punti di crisi, dandoci modo di proseguire i nostri sforzi per rafforzare le frontiere dell’Europa. Attendo con entusiasmo di visitare il punto di crisi già in funzione a Lampedusa e vedere quanto è stato realizzato per attuare le proposte della Commissione".
Il primo volo di domani è il risultato di un intenso lavoro di preparazione operativa delle autorità svedesi e italiane, dalle agenzie dell’UE, delle ONG locali e degli inviati speciali della Commissione europea. Lavorando ininterrottamente si è riusciti a far partire il sistema garantendo che le procedure necessarie di registrazione e trattamento vengano portate a termine in ciascuna fase del processo. È stato poi importante sensibilizzare la comunità eritrea per rafforzare la fiducia nel sistema e favorire la partecipazione. Di conseguenza, ci si attende un aumento del numero di persone ricollocate nelle prossime settimane.
Il Commissario Avramopoulos e il Ministro Asselborn saranno con il Ministro italiano dell’Interno Alfano all’aeroporto di Ciampino per salutare i richiedenti asilo alle 9:30, prima della partenza del volo. Seguirà una conferenza stampa alle 9:45.
Per registrarsi per la partenza e l'arrivo, i giornalisti devono contattare gli uffici di rappresentanza della Commissione a Roma e Stoccolma.
Il dispiegamento di squadre di sostegno per la gestione della migrazione (il cosiddetto metodo basato sui punti di crisi) ha rafforzato le agenzie dell’UE sul posto, dando sostegno al lavoro delle autorità nazionali competenti. L’approccio proposto e attuato dalla Commissione sta già dando frutti.
Dopo la conferenza stampa il Commissario Avramopoulos e il Ministro Asselborn raggiungeranno il sottosegretario di Stato Manzione a Lampedusa, alle 13:00, per visitare il punto di crisi e osservare le squadre di sostegno in azione al fianco delle autorità italiane.
In seguito Avramopoulos e Asselborn si recheranno ad Atene per incontrare le autorità greche e discutere dell'avvio del sistema basato sui punti di crisi in Grecia e pianificare i primi voli di trasferimento. Nella giornata di venerdì il Commissario e il Ministro vedranno il Ministro dei Trasporti marittimi e della politica insulare Theodoros Dritsas, il Viceministro delle Questioni migratorie Giannis Mouzalas e il Viceministro dell’Ordine pubblico Nikos Toskas.
Sabato si terrà un incontro con il Primo ministro Alexis Tsipras e con il Ministro per il Coordinamento delle operazioni governative Alekos Flampouraris. Alle 10.30, prima della loro partenza, Avramopoulos e Asselborn terranno una conferenza stampa.
La Commissione confida nel fatto che le autorità greche stiano mettendo in opera rapidamente il metodo basato sui punti di crisi, con l’appoggio dei servizi e delle agenzie dell’UE, e saranno pronte per i primi trasferimenti nelle prossime settimane.
Contesto
Il Consiglio straordinario Giustizia e affari interni ha adottato, il 14 settembre, la decisione di ricollocare 40 000 richiedenti asilo provenienti dall’Italia e dalla Grecia, e il 22 settembre il Consiglio straordinario Affari interni ha approvato la ricollocazione di altri 120 000 richiedenti asilo provenienti dagli Stati membri direttamente colpiti dalla crisi.
Nell’ambito del sistema di ricollocazione i richiedenti asilo la cui domanda verrà molto probabilmente accettata[1] verranno ricollocati dai punti di arrivo in Grecia e Italia verso altri Stati membri dove saranno trattate le loro domande d’asilo. Se accettati, i richiedenti godrano dello status di rifugiato e del diritto di soggiornare nello Stato membro nel quale sono stati trasferiti.
Le ricollocazioni, che avverranno nell’arco di due anni, saranno sostenute da 780 milioni di EUR dal bilancio dell'UE. Gli Stati membri che accolgono le persone ricollocate riceveranno 6 000 EUR per persona, con un prefinanziamento del 50% per far sì che le autorità nazionali abbiano i mezzi per agire molto rapidamente. I paesi che beneficiano della ricollocazione riceveranno 500 EUR per persona ricollocata, per coprire i costi di trasporto verso gli Stati membri di destinazione.
Per ulteriori informazioni: | Padiglione Melandri - Piazzale Solieri, 1 - 47121 Forlì | Tel.: +39 0543 374807 | Fax: +39 0543 374801 | E-mail: |
Per contattare lo Europe Direct più vicino a voi potete consultare il sito della Commissione europea del servizio Europe Direct o telefonare al numero verde 00800 6 7 8 9 10 11 del servizio Europe Direct di Bruxelles

- PuntoEuropa.eu | Versione | Sviluppato da Paolo Burgio | Area Riservata -