E adesso che cosa succede? I punti e l’agenda dell’accordo Grecia-Ue
13/07/2015 - ai 19 leader della zona euro.

Misure urgenti - Entro mercoledì 15 luglio il Parlamento greco deve approvare la semplificazione dell'Iva e l'allargamento della base fiscale per aumentare le entrate (ciò include la fine graduale dello sconto dell'Iva nelle isole eccetto quelle più periferiche); le misure sulle pensioni con l'aumento dell'età pensionabile e le norme per scoraggiare il pensionamento anticipato; la piena indipendenza dell'ufficio nazionale di statistica (Elstat); le norme per introdurre tagli di spesa “semiautomatici” in caso di deviazione dagli obiettivi di surplus primario dopo l'approvazione di Commissione, Bce e Fondo monetario. Entro il 22 luglio va approvato il codice di procedura civile. Solo dopo l'attuazione legale di questi quattro atti l'Eurogruppo deciderà di dare il mandato a Commissione, Bce e Fondo monetario (che resterà nella partita greca) a negoziare il “memorandum of understanding” con Atene.
Riforme - Il governo greco, è scritto nel documento, deve “ipegnarsi formalmente” a rafforzare le proposte identificate dai creditori “con un chiaro calendario di attuazione per la legislazione per avere chiarezza sulla direzione delle scelte nel medio termine”.
Cinque i settori di intervento: riforma ambiziosa delle pensioni e misure per compensare le sentenze della corte costituzionale sui provvedimenti per la previdenza e attuazione della clausola 'zero deficit' o misure alternative entro ottobre; apertura dei settori commerciale, della proprietà delle farmacie, di certe professioni come il trasporto via mare; privatizzazione dell'operatore di trasmissione dell'elettricità Admie “a meno che non ci siano misure con effetti equivalenti sulla concorrenza”; revisione della contrattazione collettiva comprese le norme sui licenziamenti “con un calendario e un approccio concordato con le istituzioni”; misure per il settore finanziario in particolare per i crediti in sofferenza e per elilminare “le interferenze politiche soprattutto nelle nomine” (agenzia Radiocor).
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