07/07/2015 -
Via libera definitivo da parte del Parlamento europeo allo stanziamento di 56 milioni di euro per le regioni italiane colpite dalle alluvioni nel 2014. La plenaria riunita a Strasburgo ha approvato con 667 voti a favore, 31 contrari e 11 astensioni la mobilitazione del Fondo di solidarietà che era già stata decisa nelle scorse settimane dalla Commissione bilanci. La cifra totale è di 66,5 milioni, 10,5 dei quali andranno a Romania e Bulgaria per riparare i danni causati dalle inondazioni primaverili ed estive dello scorso anno. La fetta più grande del finanziamento, invece, sarà destinata all’Italia e sarà suddivisa fra Liguria (42%), Piemonte (12%), Lombardia (8%), Emilia-Romagna (21%) e Toscana (17%). Le alluvioni dell’autunno 2014 avevano provocato undici morti e l’evacuazione di tremila persone.
Il Fondo di solidarietà dell’Unione europea è stato istituito nel novembre del 2002 per aiutare le vittime di disastri naturali nelle regioni che hanno bisogno di un sostegno finanziario. Questa è la prima volta che il Fondo viene mobilitato nel 2015, anno in cui lo stanziamento totale potrà arrivare fino a 895 milioni di euro.
“Il contributo europeo servirà a coprire parzialmente i costi per le operazioni di salvataggio e per ricostruire infrastrutture e servizi vitali” ha spiegato l’eurodeputato Alberto Cirio (Ppe), precisando però che lo stanziamento “non risolve una situazione che rimane critica per la necessità di intervenire con opere di prevenzione che mitighino la forza dell’acqua e mettano in sicurezza noi e il nostro territorio”. “Si tratta di una cifra importante e di un iter che ho seguito da vicino – ha dichiarato l’europarlamentare Daniele Viotti (S&D) – sarà mia cura, dopo aver garantito che l’approvazione dello stanziamento avvenisse nel più rapido tempo possibile, continuare a seguire i vari passaggi perché sia veloce anche il trasferimento da Bruxelles alle regioni”.