Parlamento Ue riconosce «famiglia gay» e i suoi diritti
10/06/2015 - Il Parlamento europeo di Strasburgo per la prima volta in maniera così esplicita, parla di «famiglie gay», approvando a larga maggioranza un rapporto sull'uguaglianza di genere in Europa. «Il Parlamento prende atto dell'evolversi della definizione di famiglia». Come si legge nel testo della raccomandazione approvata oggi gli eurodeputati raccomandano, «dal momento che la composizione e la definizione delle famiglie si evolve nel tempo, che le normative in ambito familiare e lavorativo siano rese più complete per quanto concerne le famiglie monoparentali e genitorialità».

«Per fortuna ogni tanto dal Parlamento europeo giungono confortanti notizie, come quella dell'approvazione del rapporto sull'uguaglianza di genere nel quale per la priva volta si citano le famiglie gay», è il commento del presidente di Equality Italia, Aurelio Mancuso. «Nel rapporto si prende appunto atto che la definizione di famiglia si è evoluta, che oggi esistono quelle tradizionali e quelle omogenitoriali, quelle conviventi e quelle lesbiche e gay. Speriamo che, dopo decenni di inazione, almeno la legge in discussione al Senato sulle unioni civili possa essere un primo passo in questa direzione» conclude l'attivista per i diritti civili.
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