19/05/2015 -
Il quartier generale della missione navale dell'Ue sugli immigrati sarà a Roma e il comando sarà affidato all'ammiraglio italiano Enrico Credendino. Lo ha annunciato l’Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, al termine della riunione dei ministri degli Esteri e della Difesa dei Ventotto a Bruxelles. L'ammiraglio Credendino, 52 anni, è a capo del terzo reparto pianificazione generale dello Stato maggiore della Marina. È stato comandante della task force della forza navale dell'Unione europea, Eunavfor, che partecipò alla missione anti-pirateria Atalanta nel Corno d'Africa.
Via Twitter l’annuncio del via libera alla missione
Via Twitter Mogherini ha reso noto che i ministri degli Esteri europei hanno deciso di dare il via libera alla missione navale per bloccare il traffico di esseri umani nel Mediterraneo. «È stata appena presa la decisione di stabilire l'operazione navale Ue per bloccare il modello di business e le reti dei trafficanti nel Mediterraneo», è scritto nel tweet dell'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue.
Via in giugno alle operazioni navali
L’obiettivo, ha indicato Mogherini, è quello di dare il via libera all'operazione navale anti-scafisti il 22 giugno, quando tornerà a riunirsi il Consiglio Esteri. «Speriamo che nel frattempo venga approvata anche la relativa risoluzione Onu» sul cui testo sta lavorando la Gran Bretagna e che si trovi anche un'intesa con le autorità libiche.
Mattarella: Ue prenda atto del dramma dei profughi
Anche il capo di Stato, Sergio Mattarella, da Tunisi fa sentire la sua voce, in queste ore in cui l’Europa è percorsa da mille dubbi e da qualche egoismo, in un momento in cui«i flussi migratori dalla Libia configurano un dramma umanitario senza precedenti». Per Mattarella «Bruxelles deve prendere atto» del dramma dei profughi e darsi «una nuova missione storica - ha detto concludendo il suo discorso a Tunisi - che si ponga l'obiettivo di favorire una maggiore integrazione tra sponda Nord e Sud del Mediterraneo, creando le condizioni per uno sviluppo condiviso».
Obiettivo distruggere le organizzazioni dei trafficanti
Il punto non è distruggere le barche, ma distruggere le organizzazioni dei trafficanti», ha affermato l'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Federica Mogherini, al termine del Consiglio dei ministri degli Esteri e della Difesa della Ue.
Non confermati i legami trafficanti-terroristi
«Abbiamo analizzato la questione, ma non posso confermare l'esistenza di collegamenti tra trafficanti e organizzazioni terroristiche», ha risposto Lady Pesc a chi chiedeva delucidazione sull'allarme proveniente dalla Libia. «Certo - ha poi aggiunto - il business dei trafficanti potrebbe finanziare il terrorismo».
In Libia va creato un Governo di unità nazionale
«In Libia va creato un Governo di unità nazionale», ha sottolineato l'Alto rappresentante per la politica estera della Ue. «Lavoriamo a stretto contatto - ha proseguito Mogherini - con l'Onu e Bernardino Leon».
Medio Oriente: andrò da Netanyahu, la Ue è per due Stati
«Lo status quo non é una soluzione percorribile. Nei prossimi giorni incontrerò Netanyahu. La Ue é per la soluzione dei due Stati», ha dichiarato Mogherini sul Medio Oriente.