Bruxelles, niente accordo sul copyright. La normativa resta pre-youtube
27/04/2015 - Sul copyright la Commissione Cultura del Parlamento Europeo non trova l'accordo. La riforma del diritto d'autore divide la maggioranza e il voto contrario al parere di Isabella Adinolfi (Movimento 5 stelle e PPE) di fatto fa sfumare la possibilità per la commissione (che più di altre ha competenza in materia) di dire la propria sulle modifiche (o meno) alla normativa che regola il diritto d'autore. Per capire l'intreccio di questa storia complessa facciamo un passo indietro: il Parlamento Europeo ha chiesto alla ventinovenne tedesca del partito Pirata, Julia Reda, l'unica pirata eletta a Bruxelles, di studiare come cambiare la normativa vigente sul copyright.
Datata 2001, sulla base dei lavori preparatori del ‘98 quando ancora Youtube non esisteva, Zuckerberg aveva 14 anni e la maggior parte delle persone ascoltava musica su Cd, la normativa sul diritto d'autore non è più stata rivista. Visto il cambiamento di scenario, la Commissione Juncker ha programmato la riforma che sarà presentata in estate. Julia Reda ha steso un rapporto in cui si vuole “con proposte concrete, uniformare l'Europa” sotto la bandiera del link libero e “introdurre una legge sul copyright comune”, perché attualmente ogni singolo Paese va per conto proprio.
A questo punto le commissioni interessate sono state chiamate a commentare il lavoro di Julia Reda: tutto liscio nelle commissioni Giustizia (da dove parte la relazione Reda), Industria e Mercato Interno che si sono espresse, mandando sul tavolo di Juncker il rispettivo parere con relative convalide e opposizioni alla relazione di partenza. L'inghippo è successo nella Commissione Cultura. La Commissione ha chiesto a Isabella Adinolfi del Movimento 5 stelle di realizzare il commento. Qui la rottura sulle modifiche tra S&D e PPE (Pd e Forza Italia) che solitamente hanno la maggioranza in commissione, 17 voti su 31 . S&D hanno apportato delle mediazioni al testo della Adinolfi che di fatto non sono piaciute né al PPE che lo ha bocciato, tantomeno alla stessa Adinolfi che ha votato contro il suo stesso parere, perché “snaturato nelle conclusioni dalle posizioni di partenza”. Risultato? 14 voti contrari, 12 a favore e 4 astenuti hanno mandato il testo definitivamente nel cassetto.
Questo gioco politico che ha visto gli europarlamentari del PPE fare i grillini e il Movimento 5 stelle votare contro il proprio stesso parere, ha di fatto tagliato fuori la Commissione dal poter avere un peso in fase di riforma. “Il parere, nel corso della sua gestazione è stato completamente stravolto in diversi punti e ha visto alcuni paragrafi del tutto soppressi- dice Adinolfi -. Ha vinto il buonsenso sulle pressioni delle grandi lobby che su questo tema si sono dimostrate da subito attente ai minimi dettagli”.
“Grazie al lavoro dell'S&D sul testo Adinolfi- ha detto la presidente della Commissione cultura Silvia Costa- si era ottenuto un miglioramento significativo, non certo frutto di pressioni lobbistiche ma della necessità di raggiungere un equilibrio adeguato tra l'accesso ai contenuti e la tutela del diritto d'autore”.
In definitiva questo implicitamente dà il via libera alla relazione Reda che punta ad armonizzare il copyright europeo tra i 28 stati membri, alzare il potere contrattuale degli autori, rendere copyright-free le opere finanziate dai governi. Il tema sul tavolo, libera circolazione dei contenuti e accesso uniformato da un lato e difesa del copyright dall'altro, è decisamente molto complesso ma allo stesso tempo molto vicino ai fruitori finali del mercato digitale. La proposta definitiva del Parlamento Europeo è attesa per l'estate e, in un senso o nell'altro, farà molto discutere.
In rilievo
Per ulteriori informazioni: | Padiglione Melandri - Piazzale Solieri, 1 - 47121 Forlì | Tel.: +39 0543 374807 | Fax: +39 0543 374801 | E-mail: |
Per contattare lo Europe Direct più vicino a voi potete consultare il sito della Commissione europea del servizio Europe Direct o telefonare al numero verde 00800 6 7 8 9 10 11 del servizio Europe Direct di Bruxelles

- PuntoEuropa.eu | Versione | Sviluppato da Paolo Burgio | Area Riservata -