Torna a calare il debito in Europa, giù anche quello italiano
22/01/2015 - Eurostat rileva per la prima volta un segno meno dopo 15 trimestri di crescita continua. Il debito italiano scende a 131,8% ma rimane il secondo più alto d’Europa
Torna a calare il debito pubblico nell’Unione europea ed è la prima volta dopo quasi quattro anni. È quanto emerge dai dati diffusi da Eurostat. Nel terzo trimestre del 2014 il debito pubblico nei Ventotto si è attestato all’86,6% del Pil rispetto all’87% registrato nel secondo trimestre dell’anno: un calo che arriva dopo 15 trimestri consecutivi di crescita del debito. In calo anche il debito pubblico nell’area euro che, nel terzo trimestre 2014, è sceso dal 92,7% del trimestre precedente a 92,1%. Il debito sia dei Ventotto che dell’Eurozona è comunque aumentato rispetto a un anno fa: nel terzo trimestre 2013 era a 85,3% nell’Ue e a 91.1 nell’Ue a 18.

Nel terzo trimestre 2014 cala di due punti anche il debito pubblico italiano che risulta ora al 131,8% del Pil. Quello italiano rimane comunque il secondo debito più alto registrato in Europa, dopo quello greco che si attesta al 176% (in calo di 1,4 punti). Per il nostro Paese, su base annuale, Eurostat rileva un aumento di 4 punti. I Paesi con il debito più basso sono Estonia (10,5%), Lussemburgo (22,9%) e Bulgaria (23,6%).
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