Nubi su squadra Juncker, 'grande coalizione' in tensione Moscovici, Canete, Hill, Navracsics,Jourova "ostaggi" dei gruppi
03/10/2014 - BRUXELLES - Si addensano nubi sulla squadra di governo europeo presentata da Jean Claude Juncker. Il presidente eletto della Commissione si dice "soddisfatto dalle prestazioni di tutti", ma dopo i primi due giorni di audizioni 'tranquille' tra ieri sera ed oggi sono scattate tensioni fra i gruppi politici della 'grande coalizione' Ppe-S&D-Alde che ha la maggioranza necessaria per il voto di fiducia nella plenaria del 22 ottobre. Almeno cinque candidati commissari, tra cui il popolare spagnolo Canete, il 'Mr.Euro' socialista Moscovici, il 'tory' Jonaathan Hill destinato ai servizi finanziari sono 'rimandati' alla prossima settimana.

Ad aprire il vaso di Pandora, l'audizione di ieri sera con Canete. Che appare competente nelle materia, ma va sulla graticola per il conflitto di interessi. Per sinistra e verdi è elusivo nelle spiegazioni sulla cessione delle sue azioni d aziende petrolifere. I socialisti non si oppongono. Così oggi all'ex ministro delle finanze francese non basta fare un'audizione in cui sposa in pieno la linea del rigore, promettendo che non farà sconti a nessuno. Tanto convincente che un parlamentare del centrodestra a fine dell'audizione ammette: "E' stato solido". Ma Moscovici finisce per essere comunque bombardato nelle note ufficiali di popolari e liberali.

"Difficilmente credibile" lo definiscono i primi. "Non abbiamo bisogno di un Mr. Flessibilità" aggiungono, sottolineando: "E' appoggiato solo dai socialisti". "Un acrobata, dalle lealtà a ripetizione" afferma la coordinatrice liberale (ed anche lei francese) Sylvie Goulard. Con la collega olandese Sophie In't Veld che rincara: "Come essere certi che il bracconiere diventi guarda-caccia?".

Per Canete le commissioni Ambiente e Industria sospensono il giudizio e chiedono il parere della Commissione Affari giuridici sulla sua dichiarazione di interessi finanziari, cambiata un paio di volte. Per Moscovici si profila un supplemento di audizione. Per entrambi probabilmente si andrà al voto delle Commissioni martedì prossimo.

Ma nei guai finiscono anche l'ungherese Navracsics (istruzione, cultura, giovani e cittadinanza), il britannico Hill (servizi finanziari), la ceca Jourova (giustizia, consumatori e pari opportunità). Anche loro 'rimandati' alla prossima settimana nel gioco dei veti incrociati. Sotto attacco pure la liberale romena Cretu (politiche regionali): per i popolari "manca di idee", mentre il leghista Buonanno la accusa di essere stata un'agente dei servizi segreti romeni per "trappole al miele".

"Ci sono fratture nell'accordo" confessa un parlamentare popolare ed ora "si prendono ostaggi" in attesa che il fine settimana permetta di verificare, a bocce ferme, la tenuta della coalizione prima degli ultimi due giorni di audizione, lunedì e martedì, dedicati ai vicepresidenti. Col rischio di ritorsioni reciproche su Katainen e Timmermans.
In rilievo
Per ulteriori informazioni: | Padiglione Melandri - Piazzale Solieri, 1 - 47121 Forlì | Tel.: +39 0543 374807 | Fax: +39 0543 374801 | E-mail: |
Per contattare lo Europe Direct più vicino a voi potete consultare il sito della Commissione europea del servizio Europe Direct o telefonare al numero verde 00800 6 7 8 9 10 11 del servizio Europe Direct di Bruxelles

- PuntoEuropa.eu | Versione | Sviluppato da Paolo Burgio | Area Riservata -