26/09/2014 -
Il presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha annunciato che presenterà nell'arco della giornata un ampio piano di riforme economiche e sociali che permetteranno all'Ucraina di presentare la richiesta per l'integrazione nell'Unione Europea «tra sei anni», nel 2020.
Il Parlamento ucraino ha ratificato l'accordo di associazione all'Ue il 16 settembre, anche se la parte relativa agli scambi commerciali è stata rinviata al gennaio 2016 per placare la Russia, che sostiene che l'accordo penalizzerà i suoi mercati. Poroshenko ha aggiunto che, per la prima volta da
mesi, non ci sono stati vittime o feriti nelle ultime 24 ore nell'est del Paese, il che secondo lui è un segnale che «la tregua comincia a funzionare».