23/09/2014 -
L'autunno non porta buone notizie per l'economia europea. L'indice Pmi che monitora l'andamento del settore manifatturiero in Germania è sceso questo mese a 50,3 da 51,4 di agosto, segnalando una crescita ai minimi da 15 mesi. Le attese erano per un calo più contenuto a 51,2. Si conferma dunque la frenata dell'industria in Germania, dopo un secondo trimestre negativo. Molto meglio invece i servizi, passati da quota 54,9 a 55,4.
Delude anche l'indice di attività economica dell'Eurozona, sceso a settembre è sceso a 52,3 contro una previsione pari a 52,4. Fanno peggio del previsto sia l'indice relativo ai servizi (52,8 contro 53 atteso) che quello manifatturiero (50,5 contro 50,6 previsto).
Per la Francia l'indice composito Pmi diffuso da Markit è sceso a 49,1 dal 49,5 di agosto, il più basso da tre mesi. Per quanto riguarda i servizi si è passati da 50,3 di agosto a 49,4; per il manifatturiero Pmi c'è stato un aumento da 46,9 a 48,8, mentre l'indice della produzione manifatturiera Pmi c'è stato un aumento da 46,9 a 48,8, mentre l'indice della produzione manifatturiera sale a 47,9 da 45,8 di agosto, il più elevato da quattro mesi.
Il Sole 24 Ore