Theresa May perde la scommessa, Brexit sempre più caotica
09/06/2017 - Incertezza, la parola che più i mercati temono. Nella notte, quando lo spoglio non è ultimato, è solo l'exit poll a indicare la via che la Gran Bretagna ha imboccato e suggerisce che i Comuni sono in marcia verso un parlamento “impiccato” senza maggioranza assoluta con i Tory primo partito ma in netto calo (314 deputati contro i 331) rispetto a quello che Theresa May volle sciogliere nell'aprile scorso. L'immediata caduta della sterlina del 2% sul dollaro e di poco meno sull'euro conferma che lo scenario di caotico avvicinamento al negoziato sulla Brexit è quello ormai prevalente.
Ci affidiamo a un ragionamento che si basa solo sull'exit poll e soffre quindi di una fragilità intrinseca al sistema elettorale britannico che troppo spesso ha mandato in tilt i sondaggisti. Se però dovesse essere così, se davvero i Tory non avranno una maggioranza assoluta e tutti gli altri partiti uniti in un'improbabile coalizione non avessero ugualmente forza adeguata, Londra rischia di dovere andare presto a nuove elezioni con l'orologio dell'articolo 50 in marcia verso l'uscita britannica dall'Unione.
I conservatori cercheranno e troveranno il sostegno degli unionisti nordirlandesi ma anche con i voti di Belfast apparirebbero fragili e incapaci di governare adeguatamente. Quello che però è già in discussione è il destino stesso di Theresa May. Ha scommesso e ha perso. Ha voluto andare alle urne senza che ci fosse alcuna necessità e si ritrova indebolita, incapacitata nell'azione di governo. Il partito conservatore è spietato nelle sue dinamiche: l'espulsione di Margaret Thatcher, cacciata da un complotto interno dopo tre trionfi elettorali e un palamares senza precedenti, lo insegna.
È presto, troppo presto per dire se questo accadrà ma di certo la storia del Regno Unito sta vivendo un'altra impennata memorabile a meno di un anno dalla Brexit. E proprio la Brexit diverrà ora il terreno di scontro. Che Brexit si farà ? Hard ? Soft ? Si farà davvero oppure le dinamiche elettorali spingeranno i partiti a un ripensamento radicale ? Non ci sono risposte se non quelle dei mercati. Il caos fa paura, la sterlina cade e se l'esito dello scrutinio reale confermerà le ipotesi dei sondaggisti continuerà a cadere nel futuro prossimo.
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