12/05/2017 -
Si mantiene prudente la Commissione Ue nelle sue previsioni macroeconomiche dell'Italia pubblicate oggi. Il Pil è previsto in crescita dello 0,9% quest'anno e dell'1,1% l'anno prossimo. Previsioni identiche a quelle fatte da Bruxelles a febbraio scorso. Solo il Fondo monetario internazionale, ad aprile, era stato più prudente (+0,8% sia nel 2017 che nel 2018), rispetto a quanto previsto ad aprile con il Def dal governo italiano (+1,1% e +1,0%) e dall'Ocse a febbraio (+1,0% e +1,0%).
Deficit-Pil in salita nel 2018.
Bruxelles migliora la previsione sul deficit-Pil nel 2017 rispetto a febbraio (-2,2% contro il -2,4% stimato a febbraio), ma poi il valore nel 2018 dovrebbe tornare a -2.3%. Rispetto a quanto stimato dal governo italiano, Fmi e Ocse, la Commissione Ue è la sola a prevedere un peggioramento nel 2018 del deficit-Pil.
Anche sul debito-Pil, la Commissione prevede per il 2017 un livello più alto rispetto a quanto stimato da Fmi, governo italiano e Ocse: 133,1% contro rispettivamente 132,8%, 132,5% e 132,7%. Nel 2018 ci sarà per Bruxelles un calo a 132,5% ma ancora stiamo su un livello più altro in confronto a quanto stimato da Fmi, governo italiano e Ocse.