Angela Merkel torna in Russia mentre Trump telefona a Putin
02/05/2017 - In attesa di conferme sul primo “faccia a faccia” con Donald Trump, l’agenda diplomatica di Vladimir Putin si intensifica. Assente dalla Russia da due anni, oggi Angela Merkel ritorna a Sochi, anticipando il presidente turco Recep Tayyep Erdogan, atteso mercoledì, e il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, nella “capitale estiva” di Putin a metà maggio. Verso sera, inoltre, il presidente russo sentirà al telefono Trump. Da qualche giorno, in seguito alla visita a Mosca del segretario di Stato americano Rex Tillerson, si parla della possibilità di iniziative congiunte Russia-Stati Uniti in Siria. E questo sarà sicuramente uno degli argomenti di cui Merkel e Putin parleranno, anche se al centro degli interessi del cancelliere tedesco è l’Ucraina: la ragione di questi due anni di “gelo” tra i due leader, malgrado quello che viene descritto come un legame di vecchia data - facilitato dalla profonda conoscenza ciascuno della lingua dell’altro - improntato comunque sul rispetto reciproco. Gli scambi all’interno del cosiddetto “gruppo di Normandia” (oltre a Putin e Merkel il presidente ucraino Petro Poroshenko e il presidente francese François Hollande) non si sono mai del tutto interrotti, mentre recentemente il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, ha accennato a conversazioni tra Putin e Poroshenko di cui non si parla pubblicamente.E tuttavia, pochi oggi a Sochi si aspettano passi avanti consistenti: lo status della Crimea e la mancanza di progressi tangibili nel Donbass impediscono alle diplomazie di sgombrare il campo e ripartire. Ma la ripresa del dialogo diretto tra Putin e il suo principale interlocutore fino a due anni fa - l’ultima visita-lampo della Merkel a Mosca fu il 10 maggio 2015, boicottando la parata del 9 maggio per il 70° anniversario della vittoria sul nazismo - è una tappa importante. Come ha commentato radio Deutsche Welle, è un «segnale forte»: «Il periodo del gelo diplomatico sta forse per finire».
«Ci sono due temi che pesano sulla relazione (tra i due Paesi) - ha spiegato il portavoce della Cancelleria tedesca, Steffen Seibert -. Prima di tutto l’annessione della Crimea, contraria al diritto internazionale, e poi la destabilizzazione dell’Ucraina orientale per mano di separatisti pro-russi. È un contesto difficile, che non si può ignorare. Ma è nostra intenzione assicurarci di integrare la Russia in accordi costruttivi». A sua volta, il Cremlino ha sottolineato che la visita di Angela Merkel sarà l’occasione di «discutere sullo stato e sulle prospettive delle relazioni bilaterali». Ufficialmente, Merkel è in Russia per preparare con Putin il G20 di Amburgo, il summit del 7 e 8 luglio tra le prime venti economie mondiali.In quell’occasione Putin e Trump potrebbero incontrarsi per la prima volta. Ma secondo il quotidiano russo Kommersant, che ha citato fonti diplomatiche americane e russe, l’occasione potrebbe presentarsi anche prima, a fine maggio dopo il G7 di Taormina. La telefonata di questa sera - la terza tra i due presidenti dal giorno dell’inaugurazione di Trump - sarà però la prima dopo il raid missilistico americano sulla base siriana di al-Shayrat.
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