Giustizia: Ue, a Est molti magistrati ma poca indipendenza - Croazia e Slovenia fra ultimi per parere cittadini su corti
11/04/2017 - BRUXELLES - In diversi Paesi dell'Europa orientale, investimenti e personale non bastano per fare in modo che i cittadini smettano di percepire il sistema giudiziario poco indipendente e soggetto a influenze politiche.
Croazia (44) e Slovenia (43) sono fra i Paesi europei con il maggior numero di magistrati ogni 100mila abitanti. Solamente il piccolo Lussemburgo (46) nel 2015 ha fatto registrare cifre più alte. I dati sono contenuti nel rapporto sulla giustizia nell'Ue presentato dalla Commissione europea. Dal report emerge anche che Slovenia e Croazia, precedute solo dalla Bulgaria, sono i Paesi Ue che spendono di più per finanziare le corti di giustizia nazionali.
Nel 2015 la Bulgaria ha investito lo 0,7% del Pil per le corti di giustizia (stabile dal 2014), seguita da Polonia, Slovenia e Croazia (0,5%), mentre la maggior parte degli Stati Ue non supera lo 0,3%.
Tuttavia, Bulgaria, Croazia e Slovenia sono in fondo alla classifica europea sull'indipendenza del sistema giudiziario percepita dalla popolazione. Pur con qualche lieve miglioramento dallo scorso anno, nel 2017 in Bulgaria il 63% dei cittadini ha espresso un'idea negativa o molto negativa della giustizia, il 62% in Croazia, il 51% in Slovenia.
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