Ok del Parlamento Ue: addio al roaming dal 15 giugno 2017
07/04/2017 - BRUXELLES - Il Parlamento europeo ha approvato oggi in sessione plenaria a Strasburgo la riforma che impone limiti al costo all'ingrosso delle telefonate internazionali nella telefonia mobile. L'approvazione è l'ultimo passaggio che dal 15 giugno prossimo consentirà l'abolizione delle tariffe di roaming per gli utilizzatori finali, dopo una battaglia durata 10 anni. Agli occhi della Commissione europea, si tratta di una riforma notevole che dovrebbe avvicinare i cittadini all'Europa.
L'assemblea ha votato su un pacchetto di norme che introducono tetti ai costi di roaming all'ingrosso, in altre parole tra le aziende telefoniche. L'approvazione è giunta con 549 voti a favore, 27 contrari e 50 astensioni. In passato questi costi sono stati riversati sulla bolletta dell'utilizzatore finale. I tetti ai costi all'ingrosso consentiranno di abolire le tariffe di roaming permettendo alle persone all'estero di telefonare e di scrivere messaggi di testo come se fossero a casa propria.
Il Parlamento ha votato il testo sul quale l'assemblea si era messa d'accordo con il Consiglio il 1° febbraio scorso. Il pacchetto andrà ora approvato definitivamente dal Consiglio per poter entrare in vigore alla fine della primavera. Dal 15 giugno, si potrà telefonare, scrivere messaggi di testo e viaggiare su Internet senza pagare tariffe aggiuntive. Secondo un comunicato della Commissione europea, la società telefonica interromperà automaticamente l’inserimento in bolletta dei sovrapprezzi del roaming.
Le norme, che sono il risultato di lunghe trattative tra i governi nazionali e le società telefoniche, prevedono condizioni per evitare possibili casi di frode, vale a dire situazioni nelle quali un cliente acquista una scheda in un Paese diverso dal suo dove il costo del contratto è inferiore che in patria. In questo senso, per godere dell'abolizione delle tariffe di roaming bisogna che l'utente abiti la maggior del tempo nel Paese dove è stato sottoscritto il contratto.
«Questa è una grande vittoria per i consumatori europei», ha spiegato la relatrice Miapetra Kumpula-Natri, una socialista finlandese. «Possiamo celebrare il fatto che dal 15 giugno (…) gli utenti europei in viaggio potranno controllare le proprie e-mail, usare le mappe, caricare foto sui social media, telefonare e scrivere messaggi a casa senza costi aggiuntivi». Il vice presidente della Commissione europea Andrus Ansip ha detto che da ora in poi non ci sarà più la paura di «bollette altissime».
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