Moscovici, Ue non è contro Italia e viceversa - Controllare debito. Cifra aggiustamento su tavolo. No rinvii
31/01/2017 - BRUXELLES - "Per me non c'è l'Ue contro l'Italia o l'Italia contro l'Ue, l'Italia è un grande Paese e vogliamo solo che controlli il suo debito perché fa bene all'economia italiana, perché ogni euro speso per rimborsare il debito è un euro perso per l'economia": lo ha detto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici parlando con i giornalisti a margine di un evento. Moscovici ha spiegato che con l'Italia "abbiamo un dialogo positivo", e l'obiettivo è avere un Paese "forte e solido", al cuore della zona euro e "capace di controllare le sue finanze pubbliche con un grado di flessibilità". È "legittimo" secondo il commissario che Bruxelles parli di conti pubblici con Roma, è "legittimo" secondo Moscovici, "poi il Governo italiano risponderà con il suo spirito e la sua interpretazione, è un dialogo normale e legittimo, da prendere con serenità". Per il commissario, tenere sotto controllo il debito pubblico è importante perché "è un'imposta sulle generazioni future".
Con il ministro Padoan Moscovici ha un buon dialogo, e ricorda che dall'inizio del suo mandato hanno avuto oltre 20 bilaterali. "Sono tutti andati bene perché cerchiamo una soluzione all'interno delle regole che tenga conto della situazione reale, accordando la flessibilità necessaria, come quella data per rifugiati, investimenti, riforme, sisma, e ogni volta che c'è un terremoto l'Ue è al fianco dell'Italia per trovare soluzioni. Se continuiamo con questo spirito, troviamo una soluzione", ha concluso.
"Una lettera è stata scritta, dà cifre e commenti, ora siamo in contatto con le autorità italiane, con Padoan lavoriamo con spirito buono e costruttivo, aspetto la sua risposta": così il commissario agli affari economici Pierre Moscovici risponde a chi gli chiede se lo 0,2% di aggiustamento richiesto sia negoziabile. "La lettera è stata scritta ed è sul tavolo, il Governo italiano ha fatto presente la sua intenzione di rispondere, aspettiamo la risposta, bisogna avere pazienza", ha detto il commissario. "C'è un dialogo in corso che si svolge bene, è costruttivo, non cerchiamo avvenimenti che non si sono verificati, non ci sono elementi nuovi, il prossimo sarà la risposta del Governo italiano che aspettiamo con serenità e fiducia, perché dubitare?", ha concluso Moscovici.
La Commissione Ue non ha ricevuto nessuna richiesta di estendere la scadenza entro cui l'Italia deve rispondere alla lettera di Bruxelles, fissata per mercoledì, e quindi continua ad aspettare entro quel giorno una risposta dettagliata dal ministro Padoan: lo ha detto un portavoce della Commissione europea rispondendo a chi chiedeva se fossero vere le voci di un rinvio circolate sulla stampa.
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