Siria, accordo Russia-Turchia per una tregua generale
28/12/2016 - Russia e Turchia hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco generale in Siria. Il piano prevede la fine dei combattimenti fra l’esercito di Bashar al-Assad e i gruppi ribelli non terroristici. Sono quindi esclusi l’Isis ma anche le formazioni legate ad Al-Qaeda e i loro alleati.
La tregua dovrebbe scattare alla mezzanotte di domani, mercoledì 29 dicembre. E’ la prima di questo genere dallo scorso febbraio. La novità è però che questa volta l’accordo coinvolge la Turchia ma non gli Stati Uniti, Europa e Onu.
La svolta arriva dopo il duro attacco del presidente turco Recep Tayyip Erdogan agli Stati Uniti, accusati di appoggiare “formazioni terroristiche” come i guerriglieri curdi dello Ypg ma anche lo stesso Isis. Washington non ha ancora replicato alle pesanti insinuazioni del leader turco.
La tregua quindi consentirà alla Turchia di proseguire la sua offensiva contro la roccaforte islamista di Al-Bab, con l’appoggio per la prima volta dell’aviazione russa, ma anche contro i curdi. Assad e Mosca continueranno invece gli attacchi contro l’ex Al-Nusra nella provincia di Idlib e in quella di Hama.
La tregua dovrebbe invece consentire l’evacuazione delle ultime roccaforti ribelli vicino a Damasco e nella provincia di Daraa, secondo lo schema seguito ad Aleppo Est. I colloqui di pace ad Astana, con la partecipazione di esponenti dell’opposizione siriana filo turca (ma non di quella filo-saudita) proseguiranno nei prossimi giorni.
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