Il governo turco sospende la Convenzione europea dei diritti umani. A Istanbul sorgerà un cimitero dei "traditori"
22/07/2016 - All'indomani dello stato di emergenza dichiarato per tre mesi in Turchia non si placa la linea dura del presidente Erdogan in risposta al tentativo di golpe militare fallito lo scorso venerdì. ll governo turco ha annunciato la sospensione della Convenzione europea dei diritti umani, per un periodo tra 20 e 45 giorni. "La Turchia sospenderà la Convenzione come ha fatto al Francia", ha spiegato il vicepremier e portavoce del governo di Ankara, Numan Kurtulmus, aggiungendo che comunque l'esecutivo spera di poter revocare lo stato di emergenza già dopo "40-45 giorni".
Dagli Stati Uniti arriva una dura condanna nei confronti della decisione del governo turco di sospendere la Convenzione sui diritti umani. La Casa Bianca invita la Turchia "a proteggere le tradizioni e le istituzioni democratiche", ha affermato il portavoce Josh Earnest. "Anche se la voglia di fare giustizia è comprensibile, il governo deve dimostrare il rispetto del suo impegno verso la democrazia", ha aggiunto.
La rappresaglia del governo turco nei confronti dei golpisti e del movimento dell'imam Fethullah Gülen, il nemico pubblico di Erdogan, continua senza sosta. Il sindaco di Istanbul, Kadir Topbas, ha annunciato che oltre a un tribunale speciale per i processi ai golpisti e la costruzione di un carcere di massima sicurezza per i condannati, la città avrà un cimitero "dei traditori". Secondo quanto riporta il quotidiano portoghese Diario de Noticias nessuna altra città in Turchia ha accettato di dare sepoltura alle vittime degli scontri durante il tentativo di colpo di Stato. "Sarà chiamato il cimitero dei traditori e tutti i passanti potranno maledire chi vi è sepolto", ha sottolineato il sindaco di Istanbul. Secondo le cifre fornite dal governo turco i ribelli uccisi nel tentativo di colpo di Stato sono almeno 104. Anche oggi si sono registrati arresti e ritorsioni. Orhan Kemal Cengiz, noto giornalista e avvocato per i diritti umani turco, e la moglie Sibel Hurtas, anche lei una reporter, sono stati arrestati dalla polizia a Istanbul.
Sotto pressione sono anche la Borsa e la lira turca. Il mercato azionario di Istanbul ha aperto ancora al ribasso per quella che si profila come la quarta seduta consecutiva in calo. Anche la valuta continua a sprofondare, con il dollaro che segna nuovo massimi storici all'indomani di un declassamento di rating da parte di Standard & Poor's.
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